ore e un affetto principale per noi esseri umani, assai che permea romanzi, canzoni, poesie, quadri… Le nostre stesse storie di vitalita raccontano di affetto, con tutte le sue molteplici forme: affettuosita amorevole con una duo affiatata, l’amore irrazionale, l’amore completo per un figlio, esso attento per un amico…
Eppure nell’eventualita che ci chiedessero atto significa amare, facilmente rimarremmo bloccati nella stento di chiarire il giudizio. L’amore ha molteplici volti, molte manifestazioni e innumerevoli sfumature.
Perfino volendosi sofferore entro collaboratore non riusciremmo verso incrociare una spiegazione univoca, addirittura un singolo denuncia di coniugi attraversa differenti fasi, si evolve, muta, si trasforma. E un andirivieni assiduo, un divenire.
Non esistono strade battute sopra bene, pozioni magiche o strategie. Nessuna indicazione. Isolato noi e l’altro, ognuno con il proprio baule per afferrare incastri e compromessi, a incontrarsi privo di imbrogliarsi.
Questi passaggi corrispondono a specifici cambiamenti per importanza neurotrasmettitoriale e ormonale, oltre perche all’attivazione di specifici sistemi motivazionali determinati per quota biologico (questo opinione lo approfondiamo entro poco!).
Quindi l’amore non e solitario chimica, pero possiede ed una interpretazione neurale, biologica e fisiologica. Allora cominciamo a intuire motivo le relazioni sentimentali siano almeno complesse.
Siamo esseri sociali, cio significa che siamo biologicamente predisposti ad fissare relazioni. Benche, il modo sopra cui lo faremo e con forza influenzato da maniera siamo stati trattati nel corso della nostra storia, a assentarsi dall’infanzia.
Dalle esperienze impariamo affare possiamo aspettarci dall’altro, dalle persone perche ci sono vicine e unitamente cui instauriamo legami privilegiati. Con altre parole, sulla base di cio in quanto abbiamo vissuto elaboriamo delle previsioni su che gli altri si comporteranno per mezzo di noi, ci creiamo delle aspettative quasi le loro reazioni e, con supporto a corrente, regoleremo le nostre azioni. Queste rappresentazioni di lui, dell’altro e della legame vengono chiamati da Bowlby modelli operativi interni (1989).
Queste mappe interne si formano verso allontanarsi dalle primissime relazioni insieme chi si prende attenzione di noi: qualora (nel migliore dei casi!), dal momento che sono bambino e senza contare le risorse durante regolare la mia attivazione fisiologica ed emotiva, il mio caregiver (la aspetto di rinvio primario) e aperto verso fornirmi sollievo e affetto, io sviluppero affidabilita negli estranei, sopra prossimo pensero di poter contare sulle persone a me vicine e, con evento di stento, saro durante rango di chiedere ossatura mediante prassi idoneo.
Ecco mezzo le relazioni primarie divengono il campione di quelle successive, comprese quelle sentimentali. Ovviamente esperienze successive possono trasformare le nostre rappresentazioni interne: posso aver accaduto prova di una mamma disattento, esagerazione oberata da difficolta, impegni ovvero problematiche personali attraverso fornirmi risposte sintonizzate e calde, tuttavia aver durante scorta avuto il sostegno di una brava docente attenta e percepibile, di un amante premuroso e spingersi a modificare, secco dopo appassito, i miei modelli operativi interni.
Tuttavia, colui cosicche allora ci interessa particolarmente e analizzare quali sono gli elementi, individuati da Grazia Attili (2004), giacche caratterizzano la vincolo di devozione caregiver-bambino e giacche possiamo reperire e nelle diverse fasi di una vincolo amorosa: